I software "Open Source" sono quell'insieme di programmi che chiunque è libero di usare e scaricare nel proprio computer perché sono liberi e sotto una licenza pubblica di condivisione anche per scopi commerciali. In ogni settore troviamo un programma di libero uso, dobbiamo solo saperne il nome e l'indirizzo web dell'organizzazione per poterlo usare. Alcune organizzazioni rendono disponibile anche il codice sorgente per coloro che vogliono non solo fruire del progetto ma anche diventarne collaboratori. In ogni caso il fruitore può usarlo liberamente senza esserne collaboratore, o senza alcun costo, ma se lo desidera può fare una donazione per contribuire agli stessi obiettivi.
Con questo articolo, approfitto per ringraziare tutti coloro che si sono impegnati e si impegnano nella segnalazione di programmi Open Source, sia per chi lo ha fatto privatamente o chi pubblicamente è davvero un buon contributo. Continuate cosi, sono davvero molto apprezzati. In questi giorni ho riletto una segnalazione che mi ha fatto riflettere, da qui l'idea di scrivere questo articolo, dove se volete potrete commentare e dire la vostra opinione: sia che sia concordante o discordante e sempre motivo di confronto. Il bello di un blog è proprio questo: il confronto non solo con i membri o gli autori dello stesso blog ma anche con il mondo esterno che passando di qui per una semplice lettura si fa una sua idea. Ogni pensiero ne esce rafforzato ed è motivo di crescita. Ogni esperienza, negativa o positiva, ci fa crescere in egual misura; la stessa cosa vale per i concetti o i pensieri che possiamo esprimere.
Con questo articolo, approfitto per ringraziare tutti coloro che si sono impegnati e si impegnano nella segnalazione di programmi Open Source, sia per chi lo ha fatto privatamente o chi pubblicamente è davvero un buon contributo. Continuate cosi, sono davvero molto apprezzati. In questi giorni ho riletto una segnalazione che mi ha fatto riflettere, da qui l'idea di scrivere questo articolo, dove se volete potrete commentare e dire la vostra opinione: sia che sia concordante o discordante e sempre motivo di confronto. Il bello di un blog è proprio questo: il confronto non solo con i membri o gli autori dello stesso blog ma anche con il mondo esterno che passando di qui per una semplice lettura si fa una sua idea. Ogni pensiero ne esce rafforzato ed è motivo di crescita. Ogni esperienza, negativa o positiva, ci fa crescere in egual misura; la stessa cosa vale per i concetti o i pensieri che possiamo esprimere.
La segnalazione che è stata fatta includeva una domanda, ed è forse per questo che mi ha fatto riflettere. La domanda è riferita a l'uso e ai risultati di programmi liberi non a pagamento. La frase è questa: "Però non si paga, quindi il risultato è lo stesso, no?".
Voi come rispondereste?
Voi come rispondereste?
In questo caso si parla di una versione limitata di uno dei programmi più conosciuti, ma in questo filone includerei anche programmi che, a progetto salvato, includono il loro "marchietto" di fabbrica andando ad occupare una parte rilevante dei nostri risultati, oppure di quelli che non ti consentono di salvare gli elaborati se non per 30 giorni; insomma quei programmi che limitano un po il nostro operato.
Rispondendo alla domanda riportata nella segnalazione direi: per esperienza personale, che non tutto ciò che è gratis da risultati negativi; come non tutto ciò che è a pagamento da risultati ottimali; e viceversa. Il risultato comunque potrebbe essere lo stesso, vediamo perché. A volte ci sono software che, non solo in campo fotografico ma anche grafico, sono molto costosi e non hanno le stesse funzionalità di programmi Open Source che a sua volta cercano di trovare le soluzioni più vicine alle esigenze più attuali. In questo articolo voglio far riferimento ai programmi Open Source per avvicinarci al concetto di libertà, professionalità, creatività e risultato. A volte programmi Open Source hanno funzionalità aggiuntive che permettono anche la compatibilità con più programmi con l'uso aggiuntivo di plugin altrettanto liberi; difficile invece il contrario. Programmi molto costosi talvolta richiedono la compatibilità con plugin altrettanto costosi, e non tutti, soprattutto per chi si avvicina la prima volta nel mondo della fotografia, inizialmente possono permettersi di comprare programmi a pagamento; ma non per questo possiamo essere penalizzati da imparare la tecnica e le metodologie in un tempo limitato (a mio parere in 30 giorni è già tanto riuscire a conoscere l'interfaccia dei programmi figuriamoci la loro complessità, escludendo ovviamente l'uso dei loro plugin) oppure nel fare dei corsi che vanno oltre le nostre possibilità. Con l'Open Source possiamo imparare software diversi, in un tempo davvero illimitato, anzi imparare su questi programmi è già da subito una buona non che ottima palestra per imparare ad usarne altri, ed appagare la fame di conoscenze tecniche e metodologiche. Non è difficile trovare persone, che avvicinandosi al mondo Open Source, sappiano usare un'infinità di programmi perché è proprio la stessa filosofia che ti avvicina ad un mondo che ti può rendere libero ed anche professionista e soprattutto compatibile con le esigenze attuali anche se non ne hai le possibilità materiali. Mi riferisco non solo alla fotografia in quanto frutto di elaborazioni digitali, ma anche all'elaborazione di documenti, di ricezione di posta elettronica o di editing video e impaginazione, creazioni di grafiche vettoriali, musica e quant'altro. Quanti soldi dovremmo avere per far fronte a tutte queste esigenze che talvolta ci sono richieste anche solo per scrivere una semplice mail con allegato. Se non ci fosse la filosofia Open Source a renderci compatibile con il mondo attuale sarebbe davvero difficile permettersi tutto. Sta di fatto che spesso si fa una scelta per onestà e per rispetto del lavoro di tutti coloro che si impegnano nell'elaborare questi software, la scelta può essere quella di fare una donazione o quella di acquistarli. Una scelta dettata non solo dalla possibilità di imparare più strumenti ma anche da quella dettata dalle regole di alcuni concorsi ad esempio fotografici, dove vanno giustificate non solo le idee ma anche gli strumenti usati. È per me una buona regola e un buon consiglio per tutti, imparare prima a usare ciò che non ci possiamo permettere e poi fare il passo successivo della così detta professionalità che ci avvicina ad un mondo più commerciale.
Rispondendo alla domanda riportata nella segnalazione direi: per esperienza personale, che non tutto ciò che è gratis da risultati negativi; come non tutto ciò che è a pagamento da risultati ottimali; e viceversa. Il risultato comunque potrebbe essere lo stesso, vediamo perché. A volte ci sono software che, non solo in campo fotografico ma anche grafico, sono molto costosi e non hanno le stesse funzionalità di programmi Open Source che a sua volta cercano di trovare le soluzioni più vicine alle esigenze più attuali. In questo articolo voglio far riferimento ai programmi Open Source per avvicinarci al concetto di libertà, professionalità, creatività e risultato. A volte programmi Open Source hanno funzionalità aggiuntive che permettono anche la compatibilità con più programmi con l'uso aggiuntivo di plugin altrettanto liberi; difficile invece il contrario. Programmi molto costosi talvolta richiedono la compatibilità con plugin altrettanto costosi, e non tutti, soprattutto per chi si avvicina la prima volta nel mondo della fotografia, inizialmente possono permettersi di comprare programmi a pagamento; ma non per questo possiamo essere penalizzati da imparare la tecnica e le metodologie in un tempo limitato (a mio parere in 30 giorni è già tanto riuscire a conoscere l'interfaccia dei programmi figuriamoci la loro complessità, escludendo ovviamente l'uso dei loro plugin) oppure nel fare dei corsi che vanno oltre le nostre possibilità. Con l'Open Source possiamo imparare software diversi, in un tempo davvero illimitato, anzi imparare su questi programmi è già da subito una buona non che ottima palestra per imparare ad usarne altri, ed appagare la fame di conoscenze tecniche e metodologiche. Non è difficile trovare persone, che avvicinandosi al mondo Open Source, sappiano usare un'infinità di programmi perché è proprio la stessa filosofia che ti avvicina ad un mondo che ti può rendere libero ed anche professionista e soprattutto compatibile con le esigenze attuali anche se non ne hai le possibilità materiali. Mi riferisco non solo alla fotografia in quanto frutto di elaborazioni digitali, ma anche all'elaborazione di documenti, di ricezione di posta elettronica o di editing video e impaginazione, creazioni di grafiche vettoriali, musica e quant'altro. Quanti soldi dovremmo avere per far fronte a tutte queste esigenze che talvolta ci sono richieste anche solo per scrivere una semplice mail con allegato. Se non ci fosse la filosofia Open Source a renderci compatibile con il mondo attuale sarebbe davvero difficile permettersi tutto. Sta di fatto che spesso si fa una scelta per onestà e per rispetto del lavoro di tutti coloro che si impegnano nell'elaborare questi software, la scelta può essere quella di fare una donazione o quella di acquistarli. Una scelta dettata non solo dalla possibilità di imparare più strumenti ma anche da quella dettata dalle regole di alcuni concorsi ad esempio fotografici, dove vanno giustificate non solo le idee ma anche gli strumenti usati. È per me una buona regola e un buon consiglio per tutti, imparare prima a usare ciò che non ci possiamo permettere e poi fare il passo successivo della così detta professionalità che ci avvicina ad un mondo più commerciale.
Prima di andare in bicicletta si impara a camminare e prima ancora a gattonare...non è così? Più o meno dovrebbe essere così anche per la fotografia, per la pittura e per qualsiasi mestiere. Prima si impara a tenere in mano la matita poi il pennello, e non è per nulla escluso che si possa diventare un professionista con la matita. Non tutte le scuole sono aperte a metodologie di questo tipo, ma a ragion veduta che non ci sono le risorse per investire su tutto potrebbe essere una buona regola anche per queste. E' certo e ormai comprovato da più esperienze che il risultato non si misura dallo strumento che abbiamo a disposizione o dal costo di un programma ma dalle proprie capacità nel saperlo usare esprimendo la propria creatività. Spesso in fotografia i problemi sorgono non dagli strumenti che abbiamo a disposizione, ma perché pensiamo erroneamente di non possedere gli strumenti giusti per esprime la nostra creatività. Quindi in questo caso la nostra creatività viene penalizzata da questo pensiero. Si dice spesso: "Non ho lo strumento non riesco a esprimere la mia creatività": grosso errore! Se ci riflettiamo bene a volte basta davvero poco: prendi una scatola da scarpe e se ci pensi un po hai già creato una macchina fotografica, perché basta solo un piccolo forellino a renderti un creativo in fotografia. La professionalità si acquisisce con il tempo.
Alcuni si sentono già dei professionisti ed escludono a priori programmi che non siano creati in laboratori professionali; altri si avvalgono dell'Open Source e di persone che si impegnano nell'elaborare gli stessi risultati non escludendo che siano professionisti; altri per esigenze personali si avvalgono di entrambi. Usare l'Open Source è una filosofia che non esclude la possibilità di una crescita, il contrario ti da la possibilità di avvicinarti a più mondi, che sia grafico, fotografico o quant'altro, per poi decidere quali approfondire e di quali far parte. La fotografia è uno di questi mondi, l'Open Source è solo uno dei tanti strumenti, più che validi, aperto a tutti, che ci permette di esprimere la nostra creatività e di raggiungere i nostri risultati.
Alcuni si sentono già dei professionisti ed escludono a priori programmi che non siano creati in laboratori professionali; altri si avvalgono dell'Open Source e di persone che si impegnano nell'elaborare gli stessi risultati non escludendo che siano professionisti; altri per esigenze personali si avvalgono di entrambi. Usare l'Open Source è una filosofia che non esclude la possibilità di una crescita, il contrario ti da la possibilità di avvicinarti a più mondi, che sia grafico, fotografico o quant'altro, per poi decidere quali approfondire e di quali far parte. La fotografia è uno di questi mondi, l'Open Source è solo uno dei tanti strumenti, più che validi, aperto a tutti, che ci permette di esprimere la nostra creatività e di raggiungere i nostri risultati.
Interessante cara Isabel, devo proprio vedere se riesco scaricarlo.
RispondiEliminaCiao e buona domenica cara amica.
Tomaso
Ciao Tomaso, grazie per il tuo commento.
RispondiEliminaPiano piano imparerai a riconoscerci tutti...io sono Katy. Se vuoi scaricare qualche programma per elaboare fotografie te ne consiglio tre: Gimp, Paint.Net, oppure Artweaver...poi vedi tu ce ne sono anche altri. Buona domenica anche a te Tomaso. :)